dialogo con Sabrina Dalle Nogare – Alla scoperta dell’antica arte del “Filò”
A cura di Gianni Faccin – Redazione Libellula –
Filò è una bellissima parola che ci rimanda a tempi memorabili. Tempi vissuti dai nostri avi e vissuti anche da noi nei loro appassionati racconti. Si dice “filò” parlando delle veglie invernali che le persone contadine passavano nelle stalle delle case coloniche. Erano persone legate da parentela, amicizia o vicinato che si incontravano per stare al caldo, risparmiando la legna e usufruendo del calore animale e per fare filò, appunto. E “far filò” voleva dire, in pratica, stare insieme e discorrere in libertà con leggerezza e serenità.
Ed è un po’ questo che ci propone Sabrina, anche se in tal caso il richiamo al pensare e al sottofondo filosofico, pur in leggerezza, è prevalente per permetterci di andare oltre e non rimanere statici come persone.
Quindi, ecco che ripartiamo con Sabrina e l’arte del “filò” (vedere sotto la locandina).
Ma ora cerchiamo di conoscere meglio la nostra “facilitatrice”, che è anche tra i fondatori della nostra Associazione.
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Redazione: Sabrina per iniziare dicci qualcosa di te …
Sabrina: Sono Sabrina, ho 47 anni e vivo a Schio.
R.: … e …
S.: … Da sempre appassionata di psicologia e relazione di aiuto, a 35 anni ho deciso di riprendere gli studi, e mi sono diplomata in Counseling Filosofico-Relazionale.
R.: Conoscendoti, sappiamo che per te la dimensione psicologica ha molto a che fare con l’impegno nella relazione d’aiuto. Giusto?
S.: Sì, è proprio così.
R.: E per te, cos’è la relazione d’aiuto?
S.: Per me la relazione di aiuto è uno scambio profondo, attraverso il quale, accompagnando l’altro alla scoperta di qualcosa di se stesso, posso riscoprire qualcosa di me.
R.: E nella tua esperienza personale?
S.: La mia esperienza in questo campo riguarda sia i gruppi che l’individuo, con Caffè Filosofici per adulti, laboratori sulla Fiaba per adulti e bambini, attività presso sportelli di ascolto.
R.: Sabrina, quali sono le tue passioni?
S.: Le mie passioni: libri, lettura, scrittura, musica, passeggiate, viaggi itineranti, i treni, l’Irlanda, le erbe officinali e i cristalli.
R.: Tanta roba e … bella. Hai progetti per il futuro?
S.: I miei progetti per il futuro? Amare e coltivare il seme che la Vita mi sta donando oggi, per poter raccogliere qualcosa di bello e autentico domani.
R.: Insomma un meraviglioso sogno. Ce ne sono anche altri di sogni?
S.: I miei sogni molto terra-terra sono quelli di acquistare un mini-van e partire; vivere a contatto con la Natura e gli animali, seguendo i nostri ritmi naturali; ricostruire quelle relazioni sociali fatte di incontro reale, autentico e profondo.
R.: Sabrina ti ringraziamo per averci dato modo di conoscerti meglio. Anche tu desideri esprimere un grazie, giusto?
S.: Sì. Ringrazio la Vita per avermi donato mio figlio Tommaso, il mio compagno Matteo e tutte le persone che hanno fatto parte del mio cammino, perché ognuna di esse mi donato qualcosa.
R.: Bene, ancora grazie cara Sabrina. E avviamoci a sperimentare questo nuovo ciclo di Filò dei pensieri.

Immagini a cura di Sabrina Dalle Nogare




