Dialogo con Annamaria Sudiero – Alla scoperta del Quilling, una tecnica antichissima per creare meraviglie, rilassandosi
A cura di Gianni Faccin – Redazione Libellula
A qualcuno non piacciono le parole in inglese, eppure vi sono espressioni e parole che non sono direttamente traducibili. E questo è uno di quei casi. Dialoghiamo con Annamaria che sta organizzando il primo ciclo di incontri per “far conoscere l’arte del Quilling”.
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R.: Annamaria, in breve, che significa quilling?
A: Mi rifaccio al web. È un’arte che consiste nell’usare piccole strisce di carta che vengono arrotolate, modellate ed incollate insieme per creare disegni decorativi. È proprio così.
R.: Da dove ci arriva?
A.: Sempre il web ci dice che le radici sono da ricercare nel Medio Oriente, probabilmente occorre cercare nell’Antico Egitto.
R.: Come è iniziato questo tuo interesse?
A.: Ho cominciato ad interessarmi al quilling circa 10 anni fa. È accaduto tutto per caso, cercando in internet qualcosa di semplice da realizzare con gli anziani della casa di riposo dove sono volontaria un paio d’ore alla settimana. Ho sempre avuto una buona manualità, forse ce l’ho nel DNA, visto che fin da ragazzina aiutavo papà, quando anche lui, si dilettava con i suoi modellini di aerei, di navi o con il plastico dei trenini. Quanto mi divertivo! Più tardi con mia figlia Silvia ho sempre guardato e messo in pratica Art Attack, te lo ricordi? Divenuta adulta ho provato varie tecniche, come il patchwork, il decoupage, la string art, ma pur apprezzandole, non sono mai durate molto, mi stancavano presto.
R.: Invece, il quilling?
A.: Quando invece ho cominciato con il quilling, che ricordo è l’antica arte di arrotolare la carta e formare delle semplici decorazioni o composizioni che possono essere molto elaborate, ne sono stata subito affascinata e travolta. Forse avevo anche più tempo ma ho cominciato a creare direi quasi compulsivamente. Volevo sperimentare quello che vedevo e mettermi alla prova, riproducendo ciò che mi sembrava impossibile fosse fatto solo con della semplice carta. In internet si trovano moltissime immagini e video a cui ci si può ispirare ed io ho fatto proprio così.
R.: Annamaria, hai seguito una formazione particolare?
A.: Non ho frequentato corsi, per cui mi ritengo un’autodidatta, ho però 10 anni d’esperienza e qualche trucco l’ho imparato. Praticare questo hobby è diventato per me un toccasana.
R.: Un toccasana?
A.: Certo. Mi rilassa! I malumori, i pensieri che mi frullano in testa e mi possono rovinare la giornata se ne vanno quando sono lì che arrotolo le mie striscioline di carta, circondata dai loro colori.
R.: Fai anche delle esposizioni, delle vendite?
A.: Qualcuno spesso mi dice… perché non fai dei mercatini, così puoi guadagnare qualcosa… ma no, non voglio, voglio resti un hobby, non mi va che diventi un lavoro. Ho anche fatto qualche mercatino, quando qualcuno che mi conosce me l’ha chiesto e se ho del materiale da esporre, ma non l’ho mai cercato … Qualcosa ho anche guadagnato, nei rari mercatini appunto o per dei lavoretti che conoscenti e amici mi hanno commissionato. Ma mi piace soprattutto, in occasioni speciali, fare dei piccoli regali agli amici, magari personalizzandoli.
R.: Ha costi particolari, come hobby?
A.: Posso dire trattarsi di un hobby che non ha grandi costi, ci si può ingegnare per poter risparmiare, ma sicuramente ci vuole un po’ di pazienza perché si lavora con piccoli oggetti. Ma non è difficile, quindi se qualcuno vuole provare, mi raccomando, è importante non si scoraggi, questa attività può dare grandi soddisfazioni.
R.: Esperienze da segnalare?
A.: Quest’anno mi hanno chiesto di far conoscere il quilling ai ragazzi che frequentavano il Grest del mio paese. Ero titubante, ma l’idea che questa tecnica potesse essere apprezzata anche dai ragazzi e che gli stessi imparassero ad usare le mani per creare qualcosa di semplice e bello da vedere mi ha stuzzicato. È stata una bellissima esperienza e posso dire che i ragazzi ne sono rimasti entusiasti. Perché allora non replicare con gli adulti dando loro gli strumenti per approcciarsi a questa antica, semplice e colorata arte. Poi ognuno deciderà se proseguire per conto proprio o se lasciare resti una semplice esperienza.
R.: E allora?
A.: E allora iniziamo con… Semplicemente quilling!
Grazie Anna. Il percorso, il primo, partirà proprio il mese prossimo.
Quattro serate per un approccio a questa meravigliosa tecnica.
Dunque, Semplicemente Quilling!
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